giovedì 5 novembre 2009

Cheikha Rimitti - Cheikha (1996)






Cheikha Rimitti (nata Saadia El Ghizania, nel 1923) è stata una cantante algerina, esponente di spicco della musica Raï.
Originaria di Tessala, Saadia è rimasta presto orfana, e fu costretta sin da bambina al duro lavoro nei campi.
Formatasi come ballerina e cantante tradizionale, si trasferì a Relizane per dedicarsi alla scrittura di nuove canzoni, incentrate sulla povertà del popolo algerino, sull'amore, sui piaceri dell'alcol e del sesso, sull'amicizia e sulla crudeltà della guerra.
Nel 1962, quando l'Algeria raggiunse l'indipendenza, il governo bandì la musica di Cheikha nel paese per essersi esibita in radio e TV sotto il controllo francese durante la lotta per la liberazione.
La sua fama varcò comunque i confini algerini, diffondendosi in tutto il mondo.
A partire dagli anni 80, le nuove generazioni di musicisti rai attinsero a piene mani dall'eredità musicale di Cheikha Rimitti, spesso ingratamente.
Negli anni 90, l'algerina stupì per il rimodernamento della sua musica, affidandosi all'esperienza di sessionman d'eccezione come il re cremisi Robert Fripp e Flea, bassista dei Red Hot Chili Peppers (musicisti che non incontrò mai, avendo registrato il materiale a Parigi, per poi spedirlo a Los Angeles alle cure dei collaboratori).




Remettez moi ça!


Cheikha, uscito nel 1996, è una scoperta recente. Somiglia molto a certe trovate Eno-Byrneiane: la musica elettronica crea arabeschi futuristici, intrichi e spirali imprevedibili si susseguono contornando la voce salmodiante di Rimitti, la chitarra distorta di Fripp crea tempeste elettriche nel deserto, mentre il basso accompagna il battito rapido delle dholak.

Il vertice è la terza traccia, Rah Yakhi (dune mix), addirittura una new wave stile Bowie in 1.Outside un abbandono agli assoli di chitarra, sovrani in un incubo sudato di metà estate.


















  • Mendirch el Haseb
  • Rah Yahki (street mix)
  • Rah Yahki (dune mix)
  • Lillette el Ouihda







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