λωτός lotós



Pieni gli alberghi a Tunisi per le vacanze estive, certe volte sento il bisogno di spostarmi; dovrei prendere un treno o salpare all'alba. Vedere danzare le balinesi nei giorni di festa o i sufi cantare Fog el Nakhal, entrare in una cantina pachistana, bere e provare i piaceri e l'amore senza perdere la bussola, conoscere l'oste e ripagare la sua ospitalità. Ripercorro la via della seta e odo ancora le melodie che allietavano i viaggiatori. Mi addormento dentro una grotta e cado in un sonno profondo come l'universo e sogno i ruscelli e le bellissime ninfe nel paradiso del Veglio della Montagna e spero di non dovermi mai più svegliare.
E scorgo Gerba in lontananza, dove potrò abbandonare i fardelli di una vita e perdermi nell'oblio del Loto.