domenica 17 gennaio 2010

Tuva Ensemble - Tuva: Voices from the Land of the Eagles (1991)

Voices from the Land of the Eagles si apre con 3 minuti di assolo di igil, prima dell’ingresso dello strumento più naturale: la voce. La diplofonia, diceva Stratos, è un fenomeno riscontrato negli esercizi di riscaldamento vocale dei monaci tibetani, secondo Demetrio, il secondo suono era del tutto involontario. Tuttavia, con esercizi mirati, atti a sviluppare e padroneggiare questa caratteristica, è possibile costruire vere e proprie melodie, sfruttando la gola come se fosse un flauto. Ed è con questo gioco di riverberi che le stesse ugole cantano le strofe e accompagnano l’igil (ed altri strumenti caratteristici) per tutta la durata dell’album.

Il Khoomei è un canto gutturale originario della Tuva, un’area della Siberia limitrofa alla Mongolia. Zona remota, primitiva (con accezione positiva, positivissima), sopravvivono antiche credenze, sciamanesimo, animismo, il forte legame tra uomo e natura.

Vicino alle diplofonie dei monaci tibetani, oggetto su cui Demetrio Stratos ha basato (parte dei) i suoi studi vocali, il Khoomei sta subendo una riscoperta nelle regioni asiatiche e non solo, grazie alle pubblicazioni della Pan Records di raccolte come questa e album veri e propri di gruppi come gli Shu-De, Yat-Kha, Huun Huur Tu e tanti altri, che riceveranno ulteriore visibilità su queste pagine.
























  1. Igilding Iizi
  2. Toruktug Dolgai Tangdim
  3. Tying Siirtuktiilerining Iri
  4. Bayan Dugai Koshkarliimni
  5. Khomushka Ayalgalar
  6. Ches Bulungum
  7. Sigit, Kargiraa and Khoomei
  8. Kargiraa-Style Song
  9. Khomus
  10. The song of the orphan child
  11. Tuvinian comical folk refrains


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