Alle spalle di "My Life in the Bush of Ghosts", c'è stato uno scambio fittissimo di bobine dalle provenienze più disparate tra Brian Eno, David Byrne e - credo - Jon Hassell, in un appartamento di New York. Mi piace pensare che i risultati di quegli incontri suonassero un po' così. O, forse ancora più suggestivo, potrebbe essere una improbabile registrazione endocranica di David Byrne.
Giustapposizioni di beat arabeggianti e Modugni nordafricani che cantano de l'Italie, frullati di Rock Bottom e pezzi dance-festaioli dal libano, collage supersonici di sartaki, folk palestinese e chitarre riverberanti dalla Giordania, ingorghi metropolitani e gorgheggi di muezzin dall'alto dei minareti.
Sublime Frequencies è l'etichetta fondata dalla pop-star siriana Omar Souleyman. Nel suo catalogo ci si può imbattere tanto in perle autentiche quanto in porcate invereconde. Facile che lo siano tutte, in realtà. Magari Souleyman è solo un cialtrone con la tastierina marcia bontempi che ha saputo far breccia nei filtri ovest-centrici indie-snob. Comunque stiano le cose, gli va dato il merito di aver fornito un palcoscenico internazionale (seppure underground) a formazioni interessanti da Africa e Asia quali Group Doueh, Group Bombino, Hayvanlar Alemi, Group Inerane. Una sorta di cheap-Real World del nuovo millennio.
- Madame Foyer
- Falafel Eastern
- Bedouin Sparklers
- Tangental Psychedelico
- Solitaire Oriental
- Beirut Cocktail / Khartoum Ent
- Voice Of Peace?
- The Aswan Slip
- Ramadan With Crowbar
- Night In Ancient Egypt
- Exploding Briefcases Of Cairo
- Trenchcoat Heatwave, Buffet-St
- Electricairo
- How Are You, Mr. Criminal?
- Psychic Iman INC.
- Freedom Fighters
- Lo-Fi Nubia